a. La Residenza universitaria “Casa Monteripido” accoglie studenti e studentesse che intendono realizzare il proprio impegno accademico in un ambiente protetto e familiare; accoglie anche docenti universitari, in spazi ad essi destinati.

b. Ubicata presso il convento di San Francesco del Monte in Perugia, la Residenza universitaria “Casa Monteripido” è un’attività della Provincia Serafica dei Frati Minori di Umbria-Sardegna, la quale ne delega la gestione al Direttore e al Vice-direttore della Casa, coadiuvati dal Superiore e dall’intera fraternità.

  1. Oltre alle camere, che dispongono tutte di bagno interno, la Residenza universitaria offre agli studenti alcuni ambienti in comune: sale studio, sala TV, sala ristoro, deposito bagagli, sale per lavare e stirare e il giardino interno al complesso conventuale.
  2. La comunità dei frati mette gratuitamente a disposizione due cucine con annesso refettorio, una ad esclusivo uso degli studenti e un’altra per i professori, da autogestire secondo le indicazioni della Casa.
  3. Il servizio di portineria è attivo tutti i giorni dalle 7.00 alle 19.00.
  4. Al piano delle camere, nelle sale studio e nella sala ristoro è predisposta la connessione Internet gratuita mediante wi-fi ultrafibra.
  5. La pulizia delle camere, a cui ogni studente deve provvedere quotidianamente, è eseguita in maniera accurata dal personale di Casa Monteripido a cadenza bisettimanale. In quella occasione vengono fornite le lenzuola di ricambio.
  1. Ogni ospite è tenuto ad una condotta idonea alla natura del luogo e rispettosa delle normative generali, proprie di ogni struttura alberghiera, e di quelle particolari, stabilite dalla Direzione della Casa, di seguito elencate.
  2. È richiesto un comportamento rispettoso e cordiale nei confronti di frati, dipendenti e ospiti, nonché dell’ambiente.
  3. Insieme alla serietà nello studio, si richiede la disponibilità nella condivisione della vita comunitaria. Gli studenti pertanto sono tenuti a prendere parte alle iniziative proposte e agli incontri di verifica del rispetto del regolamento, che saranno indetti dal Direttore secondo necessità.
  4. Ogni ospite della Residenza universitaria s’impegna a creare e mantenere le condizioni utili e necessarie per la convivenza, quali ordine, igiene e decoro – sia della propria camera, sia degli ambienti comuni – e il reciproco rispetto.
  5. Dopo le 22.30 e fino alle 7.30 è fatto divieto di fare rumore soprattutto nei corridoi e nelle camere, dove si deve comunque sempre custodire il silenzio necessario allo studio.
  6. Agli ospiti della Casa vengono consegnate anche le chiavi degli ingressi, che dovranno essere custodite con cura. La Casa non risponde di eventuali furti o sottrazioni.
  7. Pur non essendo previsto uno specifico orario di rientro, la natura del luogo, il proprio impegno di studio e il riguardo per gli altri richiedono uno stile di vita regolare. La fiducia offerta richiede di essere corrisposta con l’assunzione di un comportamento responsabile e rispettoso.
  8. In caso di mancato rispetto del regolamento, al Direttore, sentiti i suoi collaboratori, spetta di allontanare in qualsiasi momento gli ospiti della Casa.

 I. Camere

  1. Le camere non sono ambienti ricreativi né luogo d’incontro o di studio collettivo; a questi fini sono destinati gli spazi comuni. Pertanto, è fatto divieto di introdurre altri nella propria camera e similmente d’intrattenersi in camere diverse dalla propria.
  2. In camera è fatto divieto assoluto di fumare, usare fornelli di qualsiasi tipo, scaldavivande, ferri da stiro, stufe a gas, stufe elettriche, secondo quanto previsto dalla Legge italiana (D. Lgs. 81/2008). È fatto altresì divieto di modificare la disposizione dei mobili e di esporre vasi o oggetti dalle finestre come anche di stendervi la biancheria.
  3. Il personale addetto provvede esclusivamente – ogni due settimane – alla pulizia della camera e alla fornitura del cambio di lenzuola, non anche al riordino, che spetta a ciascuno. In maniera periodica, il personale provvederà alla pulizia di fondo delle camere e alla sanificazione, con appositi prodotti no-Covid, non nocivi né per le persone né per l’ambiente. Ogni studente è tenuto a contribuire all’igiene e al decoro della camera in cui è ospitato. Per ogni piano sono a disposizione i mezzi per provvedere autonomamente alla pulizia. Qualora la camera fosse lasciata in estremo disordine, il turno delle pulizie non verrà eseguito fino alla settimana successiva. Nel caso in cui invece lo studente non contribuisca alla pulizia della camera, sarà il personale della Casa a provvedere settimanalmente, con un supplemento mensile di 20 €.
  4. Ogni ospite è tenuto a far aerare ogni giorno la propria camera, per evitare che si creino muffe sulle pareti.
  5. Il personale addetto è autorizzato a verificare lo stato delle stanze.

II. Spazi comuni

  1. Cucina, refettorio e dispensa sono ambienti del convento dati gratuitamente in uso autogestito agli studenti che ne fanno esplicita richiesta e che si impegnano ad osservare le modalità di gestione indicate nello specifico regolamento.
  2. Agli studenti è riservata una confortevole sala tv, mentre la sala ristoro è primariamente destinata agli ospiti di passaggio.
  3. La sala studio, accessibile ai soli studenti e professori della Casa, è destinata esclusivamente allo studio personale e silenzioso, mentre per quello collettivo è a disposizione una sala più raccolta.
    La sala studio è dotata di una stampante/fotocopiatrice, fruibile mediante un codice personale per il conteggio delle copie, a carico dei singoli.
  4. Un ampio parcheggio interno e privato è a disposizione degli ospiti della Casa. È fatto pertanto divieto di lasciare in sosta autovetture in spazi diversi. Il piazzale davanti l’ingresso di Casa Monteripido è riservato a operazioni di carico e scarico merce.
  5. In ogni ambiente della Casa si è tenuti ad un atteggiamento decoroso.
  1. Previo permesso della Direzione, è facoltà di ogni studente portare ospiti in refettorio e negli ambienti del piano terra. È fatto divieto di introdurre persone non residenti in qualsiasi ambiente del piano superiore.
  2. In ogni caso, gli esterni devono lasciare la Casa entro le 22.30.
  3. Per i parenti degli studenti sono a disposizione camere per l’ospitalità con una tariffa agevolata, attraverso prenotazione presso la reception.
    1. L’accoglienza dello studente nella Residenza Universitaria avviene attraverso un colloquio con il Direttore e solo dopo sua esplicita accettazione.
    2. Salvo diverso accordo, la durata della permanenza presso Casa Monteripido è da intendersi per l’intero anno di corso, dal 1 ottobre al 30 giugno.
  1. Per gli studenti fino ai 30 anni che prenotano l’alloggio per il periodo 1 ottobre – 30 giugno la retta mensile è di 340 €.
  2. La retta è da intendersi dal primo all’ultimo giorno del mese e prescinde dai giorni di effettiva permanenza nella Casa.
  3. La retta include tutti i servizi descritti al punto 2.
  4. Gli studenti possono essere accolti anche in luglio, agosto e settembre, secondo le tariffe del listino: 20 € a notte fino a 10 pernottamenti consecutivi; 10 € a notte per gli ulteriori pernottamenti.
  5. È uso saldare ogni mese mediante i comuni mezzi di pagamento (contanti, assegno, bonifico bancario o carte) entro il giorno 15 del mese corrente presso la reception della Casa, in ogni mattina di giorno lavorativo e il lunedì pomeriggio.
  6. Per i fratelli qui dimoranti in camera singola per l’intero anno accademico, la retta mensile è di 330 €.
  7. Per prenotazioni inferiori all’intero anno di corso o per studenti con una età superiore ai 30 anni la retta mensile è di 400 €.
  1. All’inizio di ogni anno accademico dovrà essere versata da ciascuno studente una caparra confirmatoria della prenotazione, pari all’importo di una retta mensile, secondo le modalità indicate nel modulo di prenotazione.
  2. La caparra confirmatoria dovrà essere versata al momento della prenotazione.
  3. La caparra verrà considerata valida a fine anno accademico come pagamento dell’ultima mensilità; verrà invece trattenuta in caso di:
      • partenza anticipata dello studente rispetto alla permanenza concordata;
      • danneggiamenti arrecati dallo studente;
      • mancata esecuzione della pulizia della cucina e del refettorio, per un importo pari al costo del personale esterno che verrà assunto per la pulizia di detti ambienti.